Negli ultimi anni sempre più persone hanno deciso di affidarsi a Invisalign, un sistema per raddrizzare i denti senza mettere l’apparecchio, attraverso allineatori trasparenti quasi invisibili.
Alcuni però si chiedono se questo sistema – oltre al vantaggio estetico – abbia altre caratteristiche che lo rendono migliore dell’apparecchio tradizionale.
In questo articolo proveremo quindi a rispondere alla domanda: “È meglio Invisalign o l’apparecchio fisso?” Per farlo, abbiamo analizzato l’efficacia di queste due soluzioni in 6 ambiti diversi:
- praticità
- comodità
- estetica
- efficacia
- urgenze
- tempistiche
Praticità
Le mascherine Invisalign sono rimovibili: ciò significa che possono essere tolte per mangiare e lavarsi i denti. Per il resto, devono essere indossate tutto il giorno, per almeno 22 ore.
Da un lato questo potrebbe sembrare uno svantaggio, perché continuare a togliere e mettere le mascherine per alcuni può essere noioso. In realtà è un grande vantaggio, perché ciò ti permette di lavare i denti in modo semplice e preciso.
Al contrario, con l’apparecchio fisso l’igiene orale è più complicata, perché molto spesso il cibo si incastra tra gli elementi metallici e i denti. A conferma di questo, spesso i pazienti che portano l’apparecchio fisso soffrono di gengive infiammate e sanguinanti, proprio perché non riescono a mantenere ben puliti i denti.
Comodità
L’apparecchio fisso è scomodo. Non si tratta di un luogo comune, ma di un dato di fatto che chiunque l’abbia indossato può confermare.
L’irritazione delle mucose orali è uno dei problemi più fastidiosi che questi dispositivi creano. Anche se ha spessori smussi, gli elementi che lo compongono sfregano e irritano labbra, guance e lingua.
Invece, gli allineatori trasparenti non prevedono bracket (attacchi) o fili ortodontici e quindi è molto raro che irritino i tessuti della bocca.
Il fastidio è minore anche quando si mastica, perché queste mascherine imprimono forze leggere e costanti ai denti, che non provocano alcun dolore o fastidio.
Estetica
Non è un segreto che le mascherine Invisalign siano molto più estetiche degli apparecchi fissi.
Quando indossi gli allineatori trasparenti è davvero difficile che le altre persone si accorgano della loro presenza. Solo se ti guardi allo specchio da molto vicino potresti notare un lieve spessore trasparente che avvolge i tuoi denti.
L’apparecchio fisso invece è più visibile e meno bello da vedere: su questo siamo tutti d’accordo.
Chi ha portato questo dispositivo da bambino o da adolescente, sa quanto possa diventare motivo di scherno – o peggio – di episodi di bullismo: situazioni che possono segnare psicologicamente una persona.
È anche vero che esistono apparecchi estetici, con bracket in ceramica o in resina trasparente, ma si notano comunque di più rispetto a un allineatore.
Efficacia
Da un punto di vista funzionale, entrambe le soluzioni sono efficaci per risolvere la maggior parte dei problemi di allineamento dei denti, come affollamenti, spazi tra i denti, morsi aperti e profondi.
Tuttavia, Invisalign non è indicato per il trattamento di casi gravi, come quelli che richiedono estrazioni.
Per approfondire: “Quando non si può usare Invisalign?“
Urgenze
Chi porta l’apparecchio fisso sa bene che durante i pasti può capitare che si stacchi un bracket dal dispositivo.
Un disagio non indifferente, perché a quel punto bisogna andare dal proprio dentista a farselo sistemare, sperando che non succeda in un giorno festivo.
Questa è un’eventualità che non può mai accadere con il sistema Invisalign, visto che non prevede attacchi il cui distacco ti obblighi a correre dal dentista.
E nel caso l’allineatore si rompesse? Nessun problema: basta indossare l’allineatore programmato per la settimana successiva.
Insomma, con le mascherine le urgenze sono molto improbabili.
Tempistiche
La durata di un trattamento con allineatori e con apparecchio fisso è più o meno la stessa. Per entrambi, in media servono 12-18 mesi per ottenere il risultato preventivato, a seconda della complessità del caso.
Tuttavia, nel nostro studio abbiamo notato che le terapie con Invisalign tendono a terminare prima. Questo perché sono dispositivi più efficienti dal punto di vista biomeccanico rispetto all’apparecchio.
Quest’ultimo, infatti, per funzionare ha bisogno che le forze che muovono i denti vengano ri-attivate dall’ortodontista a ogni seduta (ogni 4-6 settimane). Questo perché dopo ogni attivazione, queste forze perdono subito di intensità.
Gli allineatori trasparenti, invece, imprimono forze lievi ma costanti, che modificano la posizione dei denti senza mai prendersi delle pause. È questo particolare modo di funzionare che può accorciare la durata del trattamento.
Conclusioni
Quindi qual è il migliore tra Invisalign e l’apparecchio fisso? Di certo Invisalign è da preferire per i suoi vantaggi estetici e pratici, mentre l’apparecchio fisso a volte è la scelta obbligata per risolvere particolari tipi di malocclusione.
In ogni caso, per stabilire quale dei due sistemi sia più adatto a te, è necessario il parere di un ortodontista. Pertanto, se sei interessato a raddrizzare i tuoi denti, prenota una visita in MP Dental Studio e ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.