In alcuni bambini può capitare che i canini definitivi non fuoriescano quando dovrebbero: in questi casi si parla di “inclusione dei canini“.
Si tratta di una condizione abbastanza diffusa, che però deve essere individuata il prima possibile, per evitare che diventi difficile da risolvere.
In questo articolo parleremo dei campanelli d’allarme che possono darti un’indizio se tuo figlio è soggetto a questo fenomeno.
Cos’è l’inclusione dei canini
Con il termine “inclusione” si intende la condizione in cui un dente rimane ingabbiato all’interno dell’osso oltre il periodo previsto dalla sua eruzione (fuoriuscita).
Possono esserne colpiti diversi denti, ma statisticamente sono i canini a essere quelli maggiormente inclusi, secondi solo ai denti del giudizio.
Nella stragrande maggioranza dei casi, l‘inclusione dei canini superiori è maggiore di quella degli inferiori, con un rapporto di 20 a 1.
Inoltre, il 10% dei pazienti che ha un canino incluso può avere anche l’altro che non è ancora erotto.
Ciò significa che se facciamo una radiografia al tuo bambino e ci accorgiamo che uno dei suoi canini è incluso, è probabile che anche l’altro sia nella stessa condizione.
A che età preoccuparsi?
Di solito i canini superiori erompono all’età di 11 anni nelle femmine e a 12 anni nei maschi.
Di conseguenza, se tuo figlio ha 13 anni e i suoi canini non sono ancora usciti, questo è un buon motivo per portarlo alla sua prima visita ortodontica.
Cause dell’inclusione dei canini
Ci sono 2 teorie che spiegano perché i canini a volte non riescono a erompere:
- teoria genetica
- teoria della guida dell’incisivo
Teoria genetica
Secondo questa concezione, il motivo per cui i canini rimangono inclusi nell’osso è da ricercare nella genetica.
È una teoria che possono confermare io stesso, in base ai pazienti che visito nel mio studio e che soffrono di inclusione dei canini.
Una buona parte di essi, infatti, riferisce di avere altri parenti nella stessa condizione: un chiaro indizio che avvalora la spiegazione genetica.
Teoria della guida dell’incisivo
La seconda teoria chiama in causa uno dei denti che si trova vicino al canino: l’incisivo laterale.
La radice di quest’ultimo ricopre un ruolo fondamentale, perché ha la funzione di guidare l’uscita del canino.
Di conseguenza, se la radice dell’incisivo è mal posizionata, potrebbe impedire al canino di prendere il tragitto corretto.
Fattori che predispongono all’inclusione dei canini
Oltre alle cause che abbiamo appena visto, ci sono altri fattori che possono facilitare l’insorgenza di questa condizione.
Se tuo figlio presenta uno di questi fattori, dovresti portarlo al più presto in visita da un ortodontista, affinché possa intercettare e risolvere questo problema.
Fattori sistematici
In questo gruppo rientrano fattori endocrini, ovvero quelli legati agli ormoni. Se tuo figlio ha qualche problema di crescita, potrebbe quindi essere predisposto all’inclusione dei canini.
Un’altra causa – di cui però non si può fare nulla – sono le patologie febbrili. Se il tuo bambino in passato ha avuto febbre alta e prolungata, è possibile che ciò abbia alterato l’eruzione dei suoi denti.
Infine, un altro fattore sistematico è l’irradiazione. Se tuo figlio ha avuto – per esempio – la leucemia e ha dovuto sottoporsi a trattamenti irradianti, questo potrebbe aver ostacolato l’uscita dei suoi canini.
Fattori locali
Un fattore locale che predispone all’inclusione dei canini è l’affollamento dentale, ovvero il caso in cui i denti sono molto grandi e le ossa piccole.
In questa situazione i canini non hanno lo spazio necessario per erompere e quindi rimangono all’interno dell’osso.
In questo senso, è importante portare il bambino dall’ortodontista entro gli 8-9 anni. Solo entro quest’età è possibile creare lo spazio per far uscire i canini senza intervenire in modo invasivo.
Infatti, più l’età avanza, e più è probabile che si debba ricorrere all’estrazione di alcuni denti per risolvere l’affollamento dentale.
Un altro fattore di predisposizione sono le patologie locali come cisti, tumori e odontomi, che possono comprimere il germe del canino, impedendogli di uscire correttamente (o del tutto).
Conclusioni
In questo articolo abbiamo approfondito cos’è l’inclusione dei canini, le sue cause e i relativi fattori di rischio.
In un prossimo articolo, scopriremo quali sono gli esami necessari per capire se tuo figlio ne soffre e come possiamo risolvere il problema.
Se sospetti che tuo figlio possa soffrire di questa condizione, chiama il numero 0456702400 o prenota la sua prima visita ortodontica in MP DENTAL STUDIO.
Una risposta
salve ho un ponte arcata inferiore molari e premolari. ha esattamente ben 46 anni e da un paio di anni la parte centrale si è logorata penso di un 30% ma nessun movimento nessun dolore nulla di nullla in 46 anni. è parzialmente sbriciolata ma funziona lo stesso quindi sicuram nel tempo si ridurrà fino a rompersi e il dentista ovviam ha suggerito di metterne uno nuovo maho visto che le durate piu ottimistiche oggi sono di 10 anni! ho 63 anni quindi mi troverei a rifarlo a 73 anni se tutto va proprio bene! a questo punto n mi conviene aspettare magari che si rompa e solo allora decidere?