Negli ultimi anni è aumentato il numero di genitori interessati ad avviare i propri figli all’ortodonzia invisibile (Invisalign).
La grande comodità di questo sistema è ciò che ne ha decretato il successo. Si basa infatti su speciali mascherine trasparenti, che allineano i denti del bambino senza incidere sull’estetica del suo sorriso.
Purtroppo online è difficile trovare informazioni dettagliate sull’argomento, in particolare sulla procedura a cui il piccolo paziente deve sottoporsi per raddrizzare i denti.
In questo articolo ci siamo prefissati di colmare questa lacuna, creando una vera e propria guida per spiegarti tutte le fasi che tuo figlio dovrà affrontare nel suo percorso ortodontico.
1. Prima visita
Durante un’igiene orale o un controllo, il pedontista può accorgersi che tuo figlio soffre di problemi di allineamento osseo o dentale (malocclusioni).
Quando questo accade, nel nostro studio proponiamo ai genitori di sottoporre il proprio bambino a una visita ortodontica, per approfondire la questione.
Individuata la tipologia del problema, avviamo uno studio dettagliato del suo caso, detto anche check-up ortodontico.
2. Check-up ortodontico
In questa fase, analizziamo l’anatomia della bocca del bambino, per capire la posizione dei suoi denti in rapporto alla masticazione e alla struttura delle mascelle.
Per farlo dobbiamo compiere 3 esami semplici ma approfonditi:
- esame fotografico;
- impronta digitale;
- radiografie.
Esame fotografico
Si tratta di una serie di fotografie del viso e della bocca, scattate da diverse angolazioni: davanti, di profilo, all’interno della bocca, e così via.
È un passaggio importante, perché permette al nostro ortodontista di capire come il bambino chiude le arcate e quale forma hanno.
Le fotografie sono essenziali anche perché forniscono utili informazioni sugli aspetti estetici del suo viso, come la linea delle labbra, i lineamenti e la posizione attuale dei suoi denti.
Impronta digitale
Fino a pochi anni fa, a questo punto il bambino avrebbe dovuto sottoporsi alla presa dell’impronta dentale tradizionale.
Una momento temuto da molti piccoli pazienti per la sua scomodità. Infatti, rimanere diversi minuti con la bocca piena di materiale sgradevole spesso provoca conati di vomito e sensazioni di soffocamento.
Per fortuna, oggi con l’impronta digitale questo problema non esiste più. Grazie a una sottile telecamera ad alta risoluzione, otteniamo un modello 3D delle sue arcate in soli 2 minuti e senza l’uso di paste invadenti.
Quindi, tramite un software di intelligenza artificiale, mostriamo a te e a tuo figlio una simulazione virtuale che vi darà un’idea precisa dell’aspetto della sua dentatura alla fine del trattamento.
È un’anteprima che non ha valenza diagnostica, ma può essere un prezioso incentivo per motivare tuo figlio a svolgere con diligenza il trattamento a casa.
Per approfondire: “Ortodonzia digitale: più comfort anche per i bambini“
Radiografie
Gli ultimi esami a cui il tuo bambino deve sottoporsi sono 2 radiografie, che sfruttano moderni apparecchi digitali a bassa emissione di raggi:
- panoramica: un esame utile per capire se ci sono denti in più o in meno, se alcuni non riescono a uscire o se sotto ad altri ci sono infezioni da trattare.
- teleradiografia: ci dice se ci sono malocclusioni scheletriche, cioè se le ossa superiori e inferiori si chiudono in armonia tra loro. Un’informazione preziosa, perché l’obiettivo dell’ortodonzia in fase di crescita è favorire lo sviluppo armonioso delle ossa, fare spazio ai denti ed evitare così di toglierne alcuni.
Per saperne di più: “4 vantaggi dell’apparecchio trasparente per i bambini“
3. Piano di trattamento
I dati ricavati dai 3 esami vengono raccolti dal nostro ortodontista, che formulerà una diagnosi approfondita sui problemi presenti nella bocca del piccolo paziente.
Lo stesso medico realizza poi un piano di trattamento: una sorta di bilancio nel quale valuterà le migliori soluzioni a questi problemi e le possibili alternative ad esse.
Tramite una simulazione 3D, l’ortodontista può verificare il movimento dei denti in base a ciò che ha progettato e quindi accertarsi che il risultato del trattamento sia ottimale.
4. Seconda visita
A questo punto, ti invitiamo di nuovo in studio, per discutere il piano di trattamento che abbiamo preparato per tuo figlio.
Il nostro ortodontista ti mostrerà le problematiche presenti nella sua bocca, le relative cause e le soluzioni che proponiamo per risolverle.
Per aiutarti a capire bene come si svolgerà la terapia, durante l’incontro ti faremo vedere una serie di animazioni 3D che mostrano l’evoluzione dei suoi denti nel corso del trattamento.
Se l’anteprima del risultato finale non vi convince, tu e tuo figlio potrete proporre alcune modifiche, fino a ottenere la dentatura che più vi soddisfa (sempre che sia compatibile con un’occlusione ideale).
Infine, se deciderete di accettare il piano di trattamento, invieremo subito tutti i dati necessari ai tecnici Invisalign, che realizzeranno il primo set di allineatori trasparenti.
5. Consegna del kit Invisalign
Passate 3 settimane, ti richiamiamo in studio e consegniamo a tuo figlio la sua prima serie di mascherine trasparenti.
Durante l’incontro, l’ortodontista gli insegnerà a togliere e mettere gli allineatori e a posizionare eventuali ausiliari (per esempio elastici) utili per potenziare l’efficacia dei dispositivi.
Inoltre, ai denti da latte di tuo figlio verranno applicati alcuni attachment, delle piccole otturazioni trasparenti che migliorano l’aderenza delle mascherine agli elementi dentali.
Sono elementi indispensabili, perché senza di essi i dispositivi non riuscirebbero ad aggrapparsi ai denti e quindi perderebbero parte della loro efficacia.
In ogni caso, gli attachment non rovinano i denti, sono quasi invisibili e vengono rimossi alla fine del trattamento.
6. Controlli periodici
All’inizio del il trattamento ortodontico, tuo figlio entrerà in un ciclo di controlli periodici: il primo appuntamento di controllo si svolgerà dopo 4 settimane.
In MP DENTAL STUDIO preferiamo farlo così presto per assicurarci che il bambino abbia capito davvero cosa deve fare e se lo sta eseguendo con diligenza.
Questo approccio ci permette di intercettare qualsiasi problema possa sorgere all’inizio della terapia ed evitare così di trascinarlo nel corso dei mesi.
A tuo figlio forniremo 8 paia di allineatori, che dovrà sostituire ogni settimana. Quando avrà utilizzato tutti gli allineatori – dopo 8 settimane – lo inviteremo in studio per ulteriori controlli.
7. Fase di transizione
A un certo punto del trattamento ortodontico, il bambino entra in una fase di transizione, durante la quale bisogna aspettare che cadano tutti i denti da latte.
A tuo figlio verranno consegnati degli allineatori che dovrà portare di notte, per far sì che la modifica delle basi ossee ottenute fino a questo momento rimanga stabile fino all’eruzione dei denti definitivi.
8. Fine del trattamento
Alla fine della permuta dei denti, il nostro ortodontista valuta la nuova situazione ortodontica che si è creata.
Nella maggior parte dei casi, sarà necessaria una fase di rifinitura, in cui il piccolo paziente dovrà portare ancora per un po’ gli allineatori.
Dopo 12-24 mesi – a seconda della gravità delle problematiche affrontate – il trattamento intercettivo con Invisalign si conclude.
I tempi sono più rapidi rispetto a quelli necessari per gli adulti. Questo perché le ossa dei bambini sono molto flessibili, per cui gli allineatori si possono sostituire più di frequente.
Conclusione
Abbiamo analizzato le 8 fasi di un tipico percorso ortodontico realizzato con le mascherine Invisalign.
Nel nostro studio crediamo molto in questo approccio, tanto che il 90% dei trattamenti ortodontici che svolgiamo si basa su questo sistema.
Se vuoi saperne di più, visita la nostra pagina dedicata all’ortodonzia invisibile per bambini oppure prenota una visita per tuo figlio in MP DENTAL STUDIO.